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lunedì 22 febbraio 2010

ITALIA NOSTRA

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Piccolo cambio di programma: gli aggiornamenti settimanali non saranno martedì, giovedì e sabato, ma lunedì, mercoledì e venerdì. Detto questo passo subito all'argomento di oggi. Se cercate su internet delle foto di Seth MacFarlane (il creatore delle serie animate I GRIFFIN e AMERICAN DAD) vi troverete di fronte a un bel ragazzotto dall'aria gioviale e sempre sorridente. Non ci è dato sapere quanto Seth MacFarlane sappia di cio' che succede alle sue creazioni una volta che vengono trasmesse al di fuori degli Stati Uniti, però ammetto che mi piacerebbe molto sapere se sarebbe ancora di buon umore sapendo delle censure che vengono regolarmente applicate alle sue serie trasmesse sulle reti nazionali italiane. In particolare alle censure delle scene dai risvolti gay. Il nostro paese ha una lunghissima tradizione di serie animate "adulte" trasmesse in fascie orarie inappropriate (per motivi prettamente legati all'audience e agli sponsor pubblicitari), che negli ultimi vent'anni hanno comportato numerosi "ritocchi" per non incorrere nelle multe degli organi di vigilanza e nelle querele delle associazioni bigotte... Una volta sotto le forbici finivano soprattutto le serie giapponesi, ma da qualche anno anche quelle statunitensi non sono immuni, dato che hanno cominciato a trattare temi scomodi o "imbarazzanti". Il discorso è molto complesso e richiederebbe un lungo approfondimento. In questa sede mi limito ad osservare che, ancora nel 2010, le censure italiane sulle serie satiriche americane cadono sulla rappresentazione esplicita dell'omosessualità nella stessa misura in cui cadono sulla rappresentazione - seppur filtrata dall'ironia - di comportamente devianti e socialmente pericolosi. Significa forse che l'omosessualità in Italia è ancora considerata un comportamento deviato? Chissà... Sia come sia i tagli si questo tipo sono molto evidenti proprio nelle serie di Seth MacFarlane, dove nelle ultime settimane è stata censurata la scena di un bacio fra Stan (protagonista di AMERICAN DAD) e il suo vicino Terry.
E qualche giorno dopo Italia Uno ha censurato un scena de I GRIFFIN in cui si intuisce che il capofamiglia Peter ha fatto dei numeri da circo con l'ex presidente Bill Clinton...
Curiosamente, se da una parte le scene esplicite vengono censurate, non è così per buona parte dei discorsi sull'omosessualità presenti nei vari episodi, anche se con gli anni queste odiose forme di censura mi pare che si siano persino inasprite. Niente di nuovo sotto al sole, direte voi, e in effetti è così, tuttavia è abbastanza evidente che questo atteggiamento dà la misura di una situazione che fa molta fatica a sbloccarsi, e che - tra l'altro - può compromettere queste serie a lungo termine. Infatti, nel malaugurato caso in cui l'adattamento e il doppiaggio di una serie vengano commissionati da una rete nazionale (che per prima ne ha aquistato i diritti), l'operazione di adattamento e censura viene fatta a monte, e molto difficilmente i dialoghi potranno essere ridoppiati più fedelmente per una successiva edizione in DVD... Così come le scene tagliate potranno essere "reintegrate" solo in versione originale (visto che in italiano non sono mai state doppiate). Qualche volta è stato possibile correre ai ripari nelle riedizioni in DVD, facendo ridoppiare dagli stessi doppiatori le parti che negli anni sono state tagliate e sono andate perse (come nel caso di Lady Oscar), ma si tratta di un processo molto costoso, che rischia di far lievitare il costo dei DVD ben oltre le possibilità del grande pubblico... A meno che non si tratti di serie stracult (come nel caso di Lady Oscar, appunto).
La cosa curiosa è che di fronte a questi atteggiamenti non si organizza alcuna forma di protesta strutturata da parte della comunità omosessuale... Probabilmente perchè, dalle nostre parti, le associazioni gay non si dividono per aree di intervento e - volendosi occupare tutte di tutto - finiscono per disperdere le loro energie e per lasciare correre quando vengono tagliate le scene "gay" da serie come I GRIFFIN e AMERICAN DAD, sottovalutando il peso culturale e simbolico della cosa. Peccato solo che le associazioni bigotte, a differenza delle associazioni gay, si dividono proprio per aree di intervento, col risultato che il MOIGE (MOvimento Italiano GEnitori), risulta molto più influente di Arcigay nelle scelte dei palinsesti televisivi... Quando Arcigay conta 180000 iscritti e il MOIGE dichiara di rappresentare 30000 genitori (solo lo 0,2% dei genitori italiani con un figlio minorenne). Misteri italiani... Certo è che, per come vanno le cose, la presidentessa del MOIGE Maria Rita Munizzi (foto sotto), potrebbe agire un po' meno contro l'omosessualità e un po' di più contro la violenza gratuita, lo sfruttamento del corpo femminile e il pessimo esempio che viene dato dai reality e dai talent show... Per non parlare dei talk show di ultima generazione...
In ogni caso, giusto per stare in tema di omosessualità e censure, volevo farvi notare che anche in Italia hanno cominciato a circolare in TV le prime immagini del nuovo videogioco per Play Station 3 HEAVY RAIN, che a quanto pare dovrebbe sconvolgere il pubblico per il suo inedito realismo, per la sua regia cinematografica, per i suoi dettagli truculenti e molto altro ancora... Diversi telegiornali italiani hanno dedicato un servizio al suddetto videogioco, indugiando - guardacaso - sulla scena che si svolge sotto la doccia... Ovviamente selezionando la protagonista femminile del gioco... D'altra parte siamo nel paese delle veline, giusto? Siccome questo è il blog che vi mostra quello che gli altri non vi mostrano, per par condicio qui di seguito vi faccio vedere la stessa scena interpretata dal protagonista maschile... Evidentemente gli autori del videogioco non sono prevenuti come le televisioni italiane, che a quanto pare sono ancora convinte che "in Italia sono tutti maschi"...

Che dire? Se non altro il resto del mondo va avanti, e volendo essere ottimisti questo significa che - con quei canonici trent'anni di ritardo - prima o poi l'aria di cambiamento arriverà anche da noi... Sempre ammesso che ci sia della gente disposta a lavorare per cambiare le cose, ovviamente...
Alla prossima.
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1 commento:

Luca ha detto...

Avevo notato anche io la scena tagliata di Peter e Bill Clinton. Che tristezza, tantopiù che non si erano fatti problemi a far vedere la scena in cui è la moglie di Peter ad andare a letto con l'ex presidente. Secondo me comunque i griffin e american dad sono davvero troppo spinti (o esagerati) per essere trasmessi a quell'ora. Qualcuno li vede come una copia dei Simpson, ma negli ultimi anni le due serie si sono notevolmente distaccate, con i simpson che fanno puntate più etiche e "delicate", e Family Guy che diventa sempre più esagerato. Ciò che non viene considerato è che entrambi sono "cartoni per adulti" nel senso che sono stati creati per la fascia oraria serale, non per essere trasmessi insieme a dragonball. La domanda adesso è: quanto tempo ci vorrà prima che Family Guy venga sospeso in Italia, come era già successo qualche anno fa? (a proposito, la riflessione sull'influenza dell'Arcigay e del Moige era molto acuta, non pesavo avesse così pochi iscritti).