Come sapete ogni settimana questo blog vi segnala un cantante gay (o bisessuale) dichiarato che, generalmente, in Italia non gode di grande seguito. In questo caso, invece, sono qui a presentarvi un cantante che si è dichiarato bisessuale nel 2009 e che in Italia ha avuto un grandissimo successo con la sua boy band (i BLUE). Infatti vi sto parlando di Duncan James...
Tecnicamente parlando i BLUE hanno rappresentato un po' il capitolo conclusivo (per ora) del fenomeno boy band, diventando anche in Italia un piccolo fenomeno di costume fino al momento del loro scioglimento (nel 2005). Ne parlo proprio oggi perchè, proprio in questi giorni, Dancan James e gli altri ragazzi della boy band inglese (che ha deciso di ricomporsi poco tempo fa) stanno animando le edicole britanniche grazie a una bella copertina (e relativo servizio interno) che gli ha dedicato il magazine gay ATTITUDE...
Non è la prima volta che ATTITUDE riesce a pubblicare delle esclusive foto di nudo di personaggi famosi, cantanti o meno, però penso che sia emblematico notare come anche i BLUE siano entrati nel club... Senza peraltro farsi particolari problemi. Segno evidente che al loro pubblico gay ci tengono e non pensano che venirgli incontro possa compromettere il loro rilancio presso il pubblico etero. Venendo nello specifico al caso di Duncan James può essere interessante notare che ha avuto una situazione familiare difficile (suo padre ha abbandonato la madre prima della nascita) e un'educazione rigidamente cattolica, e probabilmente è anche per questo che - ragioni di marketing a parte - il suo coming out è arrivato così tardi. Di buono c'è che si è dichiarato bisessuale quattro anni dopo essere diventato padre di una bambina, nata nel 2005 da una breve relazione, e quindi la sua onestà è doppiamente apprezzabile. In tutto questo può essere curioso notare che i BLUE si sono sciolti su suggerimento di Elton John, mentre l'unica canzone che hanno interpretato in lingua italiana (e che vi faccio vedere qui di seguito) è stata scritta da Tiziano Ferro...Quando si dice il caso (o forse no?)...
Ciao e alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento