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giovedì 19 maggio 2011

COSE DELL'ALTRO MONDO

Ciao a tutti e a tutte, come va?
Ormai manca meno di un mese all'Europride di Roma, un evento che dovrebbe rappresentare un momento molto significativo per la comunità omosessuale italiana. Probabilmente è dai tempi del World Pride del 2000 che non si vede una manifestazione gay di questo livello nel nostro paese... Ed è interessante notare come dal World Pride del 2000 all'Europride del 2011 la situazione della produzione culturale gay nel nostro paese sia rimasta pressochè invariata. Forse sbaglio, ma la sensazione è che non ci siano stati ancora grandi progressi, nonostante l'arrivo di internet e un clima sensibilimente più aperto verso certi temi. Quando guardo a quello che succede altrove vedo una cultura gay molto attiva, che interagisce in maniera multimediale, e in modo sempre più stretto, con la cultura nel senso più ampio del termine, non ultimo il mondo del fumetto... Qui, invece, vedo davvero un deserto che mostra tutta la sua desolata estensione proprio in occasione di eventi come l'Europride.
Un deserto che risente di un clima fondamentalmente arido, è vero, ma che in un modo o nell'altro dovrebbe dare qualche segno di vita almeno in certe occasioni, visto che con internet può entrare in contatto quotidianamente con le zone più fertili del pianeta... Che dovrebbero offrire perlomeno qualche spunto interessante, anche se a quanto pare dalle nostre parti si continua a fare finta di niente. E devo ammettere che continuo a chiedermi come sia possibile che il fumetto e il mondo dell'intrattenimento pop (in generale) siano così palesemente ignorati dalla cultura gay italiana. Voglio dire: possibile che non interessi davvero a nessuno che la GLAAD (l'associazione americana per la promozione e la tutela dell'immagine gay e lesbica nei media) abbia appena premiato come miglior fumetto gay friendly 2010 la serie X-Factor della Marvel, che viene pubblicata regolarmente anche da noi???
A quanto ne so questo BLOG è l'unico BLOG italiano che sta accennando alla cosa... Davvero dalle nostre parti viene considerata una notizia che non interessa a nessuno, e se è davvero così quale potrebbe essere il motivo? Siamo davvero così arretrati da scattare sull'attenti solo di fronte a qualche sex symbol maschile o a qualche icona musicale un po' eccentrica? Mi secca ammetterlo, ma forse la risposta non è così difficile da trovare. Se una persona gay appassionata di fumetti (o di altre cose poco canoniche per il mondo gay "classico") vive in una comunità gay che è ancora legata a vecchi pregiudizi e a vecchi modelli culturali, deve fare una specie di seconda battaglia per affermare il suo diritto di essere anche un appassionato di cose come i fumetti, e forse preferisce evitare di farlo per non complicarsi ulteriormente la vita, magari affannandosi per cercare dei gay come lui per condividere simili passioni. Eppure è una via possibile, che può anche avere sviluppi notevoli, come ad esempio il GALAXICON (che è tenuto lo scorso week end ad Atlanta), l'ennesima fiera statunitense dedicata all'entertainment a tematica gay: dai fumetti alle serie TV, passando per il cinema, i romanzi e i videogames. Da notare che l'ospite d'onore di questa manifestazione è stata l'attrice Amber Benson, consacrata al ruolo di icona omosessuale grazie al suo ruolo di aspirante strega lesbica nel serial di Buffy l'Ammazzavampiri...
Come dire che queste manifestazioni hanno le idee chiare e non vogliono essere da meno delle fiere di fumetto per tutti. Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo che Amber Benson non è esattamente sulla cresta dell'onda, ma d'altra parte le fiere di fumetto gay sono ancora una novità e non hanno ancora grandi budget da investire. In compenso c'è da dire che ormai il rapporto fra pubblico gay e mondo del fumetto è talmente stretto che anche gli attori che si prestano ad interpretare personaggi dei fumetti sono ben felici di posare per servizi fotografici che sembrano uscire dagli album di nozze di qualche coppia gay... Ad esempio: date un'occhiata a questi scatti di Chris Hemsworth e Chris Evans (rispettivamente Thor e Capitan America) per USA WEEKEND e poi ditemi se non ho ragione...
Sarebbero una bella coppia vero? Senza contare che le associazioni gay americane che si rivolgono prettamente agli appassionati di fumetti e derivati iniziano ad essere sempre più attive anche su altri fronti. L'associazione GEEKSOUT di New York, ad esempio, ormai organizza un evento a tema ogni mese. Ad aprile, ad esempio, è riuscita a trasformare lo storico locale Stonewall Inn (esatto! Proprio quello dalle cui rivolte è nato il movimento gay moderno!) nella sede di un party dedicato alla serie del Dr. Who (in occasione della partenza della nuova serie, che probabilmente sarà gay friendly come le precedenti)!
Questo mese, invece, ha in programma un altro party, che però sarà incentrato su Green Lantern, il supereroe DC che sta per debuttare al cinema e che - storicamente - è stato da sempre considerato un'icona gay ante litteram (ne ho parlato diverse volte anche su questo BLOG, quindi se volete conoscerne i motivi vi consiglio di fare una bella ricerca cercando "Lanterna Verde" e "Wally Rainbow" su Google).
Comunque, secondo me, la loro trovata migliore è quella prevista per il prossimo giugno, in cui hanno invitato il famoso fumettista gay dichiarato Phil Jimenez a tenere un workshop di un pomeriggio per offrire qualche dritta agli aspiranti disegnatori di supereroi... Direttamente nel LGBT Center di New York...
Esattamente il genere di cosa che dalle nostre parti non si riesce nemmeno a concepire. D'altra parte in Italia la separazione culturale fra immaginario fantastico e mondo LGBT è talmente forte che probabilmente passerà ancora molto tempo prima che dalle nostre parti si facciano notare personaggi come Jeffrey Catherine Jones... Che è venuta a mancare proprio in questi giorni (a soli 67 anni) e che vedete nella foto qui sotto...
Questa illustratrice è stata per decenni uno dei nomi di riferimento per il genere fantasy e fantascientifico, e anche i suoi fumetti (prodotti soprattutto negli anni '70 e '80) hanno segnato un'epoca. Tra l'altro arrivarono anche in Italia, anche se erano firmati semplicemente Jeffrey Jones... Visto che stiamo parlando di una illustratrice transessuale, che peraltro ha continuato a produrre con regolarità anche dopo aver deciso di effettuare questo cambiamento così radicale (qui sotto potete vedere una foto scattata nel 1977, quando era già sposato con figli), senza che la cosa abbia inciso sulla sua popolarità o sulla sua carriera...
Anche questo, oggi come oggi, dalle nostre sarebbe qualcosa di abbastanza alieno e inconcepibile. Per tantissimi motivi che non starò qui ad elencare. Comunque mi sembra doveroso cogliere l'occasione per celebrare l'arte di Catherine Jones con una mini gallery...
Riposi in pace. In ogni caso devo essere sincero: nonostante la cultura gay italiana non stia dando prova di grande elasticità continuo ad essere mediamente ottimista. Fortunatamente oggi i canali per comunicare e interagire non sono più solo quelli classici di una volta e questo BLOG ne è un esempio. Questo significa che, forse, pian piano le cose possono iniziare ad evolversi anche da noi... Non appena i gay appassionati di arte, fumetto o immaginario fantastico raggiungeranno la massa critica e iniziaeranno a fare gruppo, ovviamente.
A quel punto sarà inevitabile che anche nelle manifestazioni più importanti potranno avere i loro spazi, persino in Italia.
Ciao e alla prossima.

1 commento:

Jimi Paradise ha detto...

Bellissime le immagini che hai messo, anche molto erotiche. A me, per esempio, piacione anche le copertine dei libri fantasy e di fantascienza degli anni '60-'80, erano molto più evocative...