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venerdì 21 novembre 2014

LANTERNE (POCO) ROSA...

Ciao a tutti, come va?
A quanto pare sembra proprio che la DC Comics voglia perserverare con una politica estremamente prudente nei confronti delle tematiche LGBT, tranne in quei casi in cui i suoi lettori insorgono e riescono a farle cambiare idea. In particolare sembrerebbe proprio che NON voglia confermare lo status di icone gay di alcuni suoi personaggi storici, che negli anni hanno finito per attirare le simpatie della comunità omosessuale.

Ultimamente sembra addirittura che provi un certo piacere ad infierire sulle serie in qualche modo legate a Green Lantern (potete CLICCATE QUI per sapere come mai è considerato un'icona gay fin dagli anni '60).

In che modo?

Prima, sul numero 6 della serie Earth 2: World’s End ha fatto in modo che Alan Scott, il Green Lantern di questo universo (che, vi ricordo, non è l'universo narrativo principale della DC Comics), che aveva perso il suo fidanzato Sam Zhao proprio alla vigilia delle loro nozze, ritrovasse l'anello di fidanzamento dell'amato...
E non pago di averlo messo di fronte a questo sadico ritrovamento, lo sceneggiatore Daniel H. Wilson  (foto sotto) fa ritornare anche il suo fu fidanzato, però sotto forma di Avatar Bianco (cosa questo significhi lo si scoprirà nei prossimi numeri)... Una specie di entità disincarnata che arriva giusto per annunciare che Alan Scott/Green Lantern farà una brutta fine (per mano sua? Staremo a vedere).

Tuttavia la vera perla, anche se in questo caso bisognerebbe dire "il vero zaffiro", che ci offre la DC Comics  arriva dalle pagine di un'altra testata dedicata al mondo di Green Lantern, anche se in questo casa si tratta del Green Lantern dell'universo narrativo principale della casa editrice, Hal Jordan, quello che pattuglia l'universo assieme ad un esercito di lanterne verdi.
Senza voler entrare troppo nel dettaglio dell'intricatissima storia delle varie lanterne, sulla quale si potrebbero ormai scrivere dei trattati, vi basti sapere che le lanterne ottengono i loro poteri da anelli speciali, che attualmente sono arrivati ad avere ben nove colori, ognuno dei quali è in sintonia con una specifica emozione (dalla quale gli anelli attingono la propria energia). Ad esempio le lanterne verdi sono legate alla forza di volontà, mentre quelle rosse sono legate alla rabbia, quelle gialle alla paura e via discorrendo...
C'è anche un gruppo di lanterne legate all'amore e al colore violetto (anche se a me è sempre sembrato più che altro rosa fucsia), che ha avuto origine con la supercriminale Star Sapphire. Anche in questo caso vi risparmierò i dettagli sul perchè e il percome Star Sapphire si è rivelata più di una semplice criminale e sui motivi che hanno determinato la nascita della squadra delle Lanterne Viola. Per ora vi basti sapere che questa squadra ha sempre avuto la peculiarità di essere composta solo da donne, guidate dalla Star Sapphire in carica, che per loro è una specie di Regina...
Come forse avrete notato il costume di Star Sapphire è caratterizzato da una certa sensualità, che negli anni si è accentuata sempre di più, man mano che si scopriva il suo legame con l'energia dell'amore e - presumo - del sesso. Questo sicuramente ha fornito un ottimo pretesto a sceneggiatori e disegnatori amanti delle forme femminili, e credo che abbia provocato anche una buona dose di raffreddori e costipazioni alle cosplay che hanno voluto interpretare il personaggio ultimamente...



Volevo sottolineare questo dettaglio perchè su Green Lantern Corps #36 il ruolo di Star Sapphire è passato per la prima volta ad un personaggio di sesso maschile in maniera ufficiale... In passato era capitato che questo potere fosse stato condiviso da degli uomini, e solo per brevi periodi, ma questa volta pare proprio che sia diverso, e ora il nuovo Star Sapphire è John Stewart, la prima Lanterna Verde di colore (ben noto per il suo ruolo nella serie animata della Justice League)...
Tuttavia noterete anche voi che nel costume c'è qualcosa che non torna...
Nel senso che, mentre il costume femminile di Star Sapphire era provocante e sensuale, la versione maschile è diventata estremamente castigata... Con buona pace del suo legame con l'energia dell'amore e del sesso. Sicuramente sarebbe stato complicato presentare John Stewart (noto anche per il suo carattere serio e composto) in un costume da Star Sapphire tradizionale, anche perchè sarebbe potuto risultare un po' eccessivo per gli standard attuali (anche se, a mio modesto parere, negli anni '70 si sono visti costumi maschili anche più imbarazzanti)...
Tuttavia la versione adottata sembra studiata proprio per ALLONTANARE PREVENTIVAMENTE qualsiasi connotazione erotica... E la sensazione è proprio che questo atteggiamento derivi dalla volontà di impedire i quasi inevitabili risvolti gay di un costume rosa fucsia in stile Star Sapphire, peraltro su un bel maschione di colore come John Stewart... Il punto è: era proprio necessario? O meglio: nel 2014 (quasi 2015) alla DC Comics pensano ancora che sia il caso evitare a tutti costi la valorizzazione della sensualità maschile e il "rischio" di evidenziare il suo eventuale appeal omoerotico?


A quanto pare la risposta è sì.

E a confermarlo ci pensano anche gli autori del fumetto in questione, Van Jensen e
Bernard Chang (che vedete nella foto sotto).

In una recente intervista (che potete leggere integralmente CLICCANDO QUI), in cui peraltro sono riportate tutte le RISATINE con cui hanno costellato le loro risposte alle domande riguardo al fatto che John Stewart ora indossa un costume rosa, il disegnatore Bernard Chang ha proprio detto che:

Avevo avevo presentato diverse possibilità, alcune più simili alla sua divisa da Lanterna Verde, ma con gli inserti rosa - e anche un ibrido - perché in realtà non aveva mai abbandonato l'anello da Lanterna Verde. Ce n'era anche uno dove era quasi a torso nudo, perché le Star Sapphire non indossano mai molti vestiti. Così ho pensato che forse John sarebbe dovuto essere a torso nudo o seminudo. Alla fine, però, abbiamo finito per usare quella che vedete. Inoltre, un giorno, ho visto Van senza la sua camicia. Quella era stata l'ispirazione per l'idea iniziale del nuovo scotume di John. [Ride] Per fortuna in redazione hanno detto: "Forse dovremmo puntare su qualcosa di un po 'più conservatore."

Quindi, ironia a parte, fra le righe si legge che EFFETTIVAMENTE era stato elaborato un costume da Star Sapphire maschile più coerente con quello femminile, ma che la scelta è stata bocciata dai grandi capi della DC Comics. Gli stessi grandi capi che negli ultimi anni hanno bocciato una quantità di iniziative giudicate troppo gay friendly, a partire dal matrimonio di Batwoman, e che avevano provato a silurare Gail Simone da Batgirl quando stava per introdurre nel cast un personaggio transessuale...

Sicuramente ogni casa editrice può scegliere la politica che crede, magari dando per scontato che queste scelte verranno più apprezzate dal suo pubblico di riferimento e che sia il caso di distinguersi dalla MARVEL (che ultimamente in fatto di sensualità maschile sta diventando un po' più permissiva). Tuttavia ci sono scelte che risultano particolarmente odiose e che sembrano davvero fatte per "prendere le distanze" dal mondo gay e per confermare che l'atteggiamento nei confronti del corpo maschile e femminile DEVE essere diverso... E DEVE essere funzionale ad un punto di vista maschilista ed eterosessista.

Pollice verso.

Alla prossima.

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