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giovedì 16 febbraio 2017

WONDER TOYS

Ciao a tutti, come va?

Per il prossimo giugno, che vi ricordo è il mese del gay pride, è prevista la distribuzione del (primo) film dedicato a Wonder Woman (che, guardacaso, è anche un'icona gay... Una coincidenza?). Per mettere le mani avanti, e presumo per testare la risposta del pubblico, alla Mattel hanno deciso di diffondere in anteprima le foto dei primi prototipi dei giocattoli ispirati al film che verranno prodotti sotto licenza.

La cosa, che apparentemente potrebbe sembrare un po' banale (e poco degna di un intero post su questo blog), effettivamente ha qualche risvolto interessante su cui varrebbe la pena riflettere. Il primo risvolto interessante, secondo me, è che questi nuovi giocattoli sono una via di mezzo fra le classiche action figures articolate e le doll in stile Barbie, e tecnicamente rappresentano una piccola novità...

Nel senso che si tratta di un prodotto ibrido che, a differenza degli ultimi giocattoli legati a Wonder Woman (che erano evidentemente rivolti ad un pubblico prevalentemente maschile o femminile, a seconda dei casi, e ne vedete qualche esempio molto evidente qui sotto) potrebbe anche essere stato studiato per raggiungere un pubblico un po' più trasversale... Anche a livello di età.


Tant'è che pur avendo diverse caratteristiche tipiche delle doll da collezione (tra cui una gran varietà di versioni della protagonista, che rispecchiano le varie fasi della sua vita raccontate nel film) le bambole di questa nuova linea avranno un prezzo abbastanza contenuto...


E non mancheranno nemmeno gli "accessori" essenziali... Come il suo destriero, il capitano Steve Trevor la Regina Ippolita (munita anch'essa di cavallo)...



Altro piccolo dettaglio originale: i visi di questa linea di bambole non hanno la tipica espressione sorridente e un po' ebete delle classiche bambole per bambine. Al contrario sembra che vogliano cogliere prima di tutto lo spirito combattivo della protagonista... Tant'è che in tutte le versioni è munita di spada. E la cosa interessante è che la suddetta spada è anche riprodotta in dimensioni giocabili e venduta a parte... E credo che, a modo suo, anche questo sia uno spunto interessante, visto che tradizionalmente le spade NON sono un giocattolo "per bambine"...

E d'altra parte nemmeno l'arco di Wonder Woman rientra nel tradizionale elenco dei giochi che vengono associati alla giovane utenza femminile... Quindi diciamo pure che questa scelta di campo della Mattel potrebbe avere dei risvolti sociologici interessanti...

Anche perchè questa volontà di essere totalmente fedele allo spirito del personaggio, così come viene presentato nel film, mette definitivamente in soffitta un certo tipo di approccio che aveva caratterizzato proprio la Mattel in passato... Tant'è che, ancora nella metà degli anni Novanta, stava elaborando una linea di doll che avrebbero completamente stravolto Wonder Woman per renderla più consona alle aspettative delle tipiche linee di doll per bambine di quel periodo (e che involontariamente le rendeva più simili a un gruppo di drag queen)... Una linea di doll che, per fortuna, non vide mai la luce...

E comunque l'intenzione di mantenere una certa fedeltà al concept originale si era visto anche con la più recente linea per bambine Super Hero Girls, che pure ritocca Wonder Woman e le altre supereroine (e supercriminali) DC Comics per presentarle come matricole liceali dei giorni nostri. Segno evidente che i modelli estetici di riferimento per le giovanissime stanno cambiando, e per fortuna si sono evoluti almeno un po'...

Certo è che il film di Wonder Woman, che pure NON è pensato per le bambine, potrebbe rappresentare un punto di partenza interessante per superare tutta una serie di stereotipi di genere legati ai modelli di riferimento femminili e ai giocattoli che possono ispirare. Tantopiù che, come affermato recentemente dagli stessi autori DC Comics, la sessualità di Wonder Woman è perlomeno fluida, con tutto quello che ne deriva (anche se, per ora, la Wonder Woman cinematografica pare che voglia mantere questa sua caratteristica nell'ambito dei sottointesi).

Staremo a vedere quello che succederà... Anche se qualcosa mi dice che nelle prossime fiere di fumetti la nuova tiara di Wonder Woman verrà sfoggiata anche da parecchi maschietti adulti...
Alla prossima.

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